Diving
di Francesco Tavanti
La cosa più divertente dello scendere sott’acqua, è stata quella di utilizzare i polmoni come palloni aerostatici, per regolare l’assetto da natante.
Non solo per ossigenare il sangue, ma anche per trovare quel perfetto equilibrio, in cui le forze si annullano, e rimani sospeso come nello spazio, in apparente assenza di gravità.
Rotei su te stesso. Espiri profondamente per scendere, e altrettanto profondamente inspiri l’aria delle bombole per salire verso dove, sono sempre stato.
Poi trovata la posizione desiderata, cerchi di mantenerla con un’attività respiratoria ritmica e regolare.
Quando hai volato e nuotato puoi scegliere dove vivere, puoi capire la tua vera natura. La mia credo sia sopra la terra, con i piedi ben piantati, senza nessun ausilio di sorta!
Egitto- Mar Rosso (marzo 2011)
di Francesco Tavanti
Un’atmosfera surreale! Non più le lunghe code alla dogana aeroportuale, non auto e autobus per strada, solo 28 turisti in un villaggio che ne contiene quasi 1000.
Durante la rivoluzione quasi tutti gli operatori turistici furono rimandati a casa. Poi riaperte le frontiere si è avuta una tenue ma soddisfacente ripresa, vanificata dopo le ultime vicende libiche e siriane.
The day before Spring
di Francesco Tavanti
Little stains of snow up on the hills. Blue sky, cold wind between the trees and singing birds hide in the air. I'm like a flower among the field, I should be everywhere with you.
21/03/11 | 1 commenti
La lepre nel bosco
di Francesco Tavanti
Nei fine settimana, vado spesso a camminare in un piccolo bosco, all’apice di una collina ben soleggiata, conosciuto fin da quando ero piccolo. Allora andavo a piedi, ed ancora oggi a causa della strada dissestata, lo raggiungo dopo una breve passeggiata.
Per me “is a small paradise” un luogo dove rifugiarmi nei momenti che mi ritaglio dal lavoro. Oggi la camminata è stata volutamente più lunga, avendo lasciato l’auto in paese.
12/03/11 | 0 commenti
Ventuno
di Francesco Tavanti
La settimana passata mentre ero a Parigi per lavoro, ho posato l’attenzione su di un numero, il 21.
Infatti arrivato in hotel mi è stata assegnata la camera 21, la sera a cena avevo il tavolo 21, la mattina successiva mi sono svegliato ascoltando “21 guns”.
Il pomeriggio senza farci troppo caso ho messo in fila questi tre eventi, dall'unica costante, il numero 21.
La sera rientrato in hotel ho fatto una breve ricerca su Internet spaziando dall’Alchimia, alla Cabala, alla Smorfia napoletana. Passando per i numeri di Allah ho concluso nei vari forum numerologici.
Ed ecco in breve cosa è uscito:
09/03/11 | 0 commenti
Tranoi Parigi, Marzo 2011
Con grande piacere ho travato esposta, fuori da padiglione della fiera, una Fiat Multipla 600. La stessa con la quale mia nonna e mio nonno fecero 50 anni fa il primo viaggio a Parigi per mostrare il campionario ai Buyers delle Gallerie Lafayette.
06/03/11 | 0 commenti
Tranoi
Dal 4 al 7 di marzo, Melys presenterà la propria collezione AI 2011 al Tranoi di Parigi. La sede è quella di Avenue Montaigne, al secondo piano.
01/03/11 | 0 commenti