L'Essere di Kundera



Secondo Kundera l’essere è caratterizzato da una “leggerezza insostenibile”: tanto vale che ciò che accade una volta sola non accada neanche. Da questo concetto, a tratti paradossale, ne deriva che la vita è priva di significato e le decisioni che prendiamo sono di poca importanza. Proprio perché sono prive di importanza, sono ”leggere” in quanto non ci legano; d’altro canto, la loro trascurabilità, come quella delle nostre vite e della nostra esistenza è insopportabile.
L’insostenibile leggerezza dell’essere , scritto da Milan Kundera nel 1982 è stato divulgato per la prima volta in Francia nel 1984 ed anche dopo la Rivoluzione del 1989 e la caduta del comunismo, devono passare ben 17 anni prima che venga pubblicato nella Repubblica Ceca. Ambientato a Praga negli anni intorno al 1968, descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell’Unione Sovietica. La storia non ha niente di particolare ma è il modo in cui è raccontata a far emozionare e a far riflettere su noi stessi, sulle debolezze e sui sogni, su quello che avremmo voluto fare e non abbiamo fatto. Sulla profonda differenza fra l’idea che abbiamo di noi stessi e quella che gli altri hanno di noi.

L’essere, l’esistere, la vita è leggera perché si vive una sola volta, ma il vivere una sola volta non consente il ripensamento quindi il peso dell’essere è insostenibile.
Kundera ha saputo tracciare in maniera perfetta le fattezze dell’animo umano, ogni gesto, ogni parola, ogni pensiero di ciascun protagonista viene scomposto, analizzato e poi proiettato in mille diversi interrogativi e ipotesi.

C’è un concetto elementare che portiamo dentro di noi: la vita è irripetibile. Tutto ciò che ci è dato da vivere avviene una volta sola e non avverrà mai più. Eppure viviamo come se ciò fosse un concetto trascurabile, perché se provassimo a rifletterci la vita diventerebbe una paradossale nostalgia: la nostalgia del presente. Su questo concetto insieme elementare e insostenibile Milan Kundera ha scritto un intero romanzo dove storia, filosofia e letteratura si fondono dando vita ad un indiscusso capolavoro.

(Daniela Rosadini)

 

1 commenti:

Anonimo ha detto...

...tutto ciò che ci è dato da vivere avviene una volta sola e non avverrà mai più...

Credo che non ci sia nulla da aggiungere, solo l'esperienza può spiegare il dolore che da essa deriva.

Francesco