Melys ha iniziato a produrre maglieria nel 1956 in un piccolo appartamento ad Arezzo. Da laboratorio domestico diventerà piccola azienda dieci anni dopo, trasferendosi nel paese di Olmo dove ancora oggi, in una nuova sede continua la lavorazione del Cashmere. Il nome Melys nasce dalla sua fondatrice, la quale tornata in Italia dalla Francia con la famiglia, decide di imparare il mestiere della magliettaia. Incontrato e sposato, mio nonno che di lavoro faceva l’autista di pulman granturismo, si mette in proprio cavalcando gli anni della ripresa economica italiana. Nei primi anni sessanta torna in Francia per proporre le proprie maglie ai grandi magazzini La Faiette, dove subito trova il consenso al proprio impegno.
LA FAMIGLIA, LE PERSONE E IL LAVORO
Dopo oltre mezzo secolo tante cose sono cambiate, ma alcuni volti sono ancora qui fra realtà e ricordi. La famiglia all’interno della fabbrica, è giunta in terza generazione e già la quarta sta crescendo fra rocche di Cashmere e il rumore metallico delle macchine. Azienda e famiglia non solo quella dei titolari, ma anche quelle di tanti dipendenti. Cognomi e somiglianze che si ripetono: tra madre e figlie, marito e moglie, figlio e madre, nipote e zia. Poi il suono della campanella, le donne che a piedi vanno a mangiare a casa dove prima di uscire, hanno lasciato la pentola, con l’acqua pronta nei fornelli. Melys ha sempre creduto nella fabbrica come cellula produttiva, e nell’evoluzione di questa al servizio sia del cliente che dei dipendenti. Ne è testimone il nuovo servizio web, Melys ME, nel quale divertendosi, si può personalizzare la propria maglia di Cashmere e riceverla direttamente a casa, ad un ottimo prezzo, senza con ciò rinunciare al miglior Cashmere e alla manifattura italiana. Oggi Melys è un’azienda moderna, che coniuga tecnologia e tradizione, nel quotidiano rapporto con i suoi dipendenti, vero e imprescindibile fiore all’occhiello dell’attività.
LA NATURA
I colori della natura circostante riflettono la luce all’interno del laboratorio, dove alzando la testa si può scorgere i campi coltivati e la cattedrale gotica di cipressi.
Sopra l’intera superficie della fabbrica si trovano i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Melys è sempre stata attenta alle questioni ambientali, tanto che nel 2001 fa uno studio sulla tintura vegetale, e acquista un impianto per la coloritura manuale del Cashmere, che installerà presso l’agriturismo “La Campana” dove da anni si coltivano le piante tintorie tipiche del territorio italiano. Da questo workshop nasce KOS PROJECT oggi assimilato nel marchio Melys con l’estensione K2 che rappresenta la seconda fase di quel progetto iniziale. E’ l’anima Organic del mondo Melys quella radicalmente pulita, quella che propone cose fatte a mano, tinte a mano nel pieno rispetto della natura e della persona. Ma K2 è anche la montagna conquistata dall’Italia, dove ancora oggi si ha un rapporto estremo e paritetico con la natura.
IL PRODOTTO E IL FILATO
Ma Melys è molto di più! E’ il marchio delle cose “ben fatte” come si diceva una volta, di quelle cose che dovevano durare nel tempo. Quelle cose “buone”, la cui usura parlava della persona che le indossava, delle sue usanze, dei suoi modi di vivere.
Una volta in ogni casa di campagna, c’era una macchina da maglieria e tutte le donne sapevano lavorare con i ferri o fare l’uncinetto. Questa tradizione è oggi dentro Melys, detenuta da donne che con passione e orgoglio lavorano a mano quotidianamente da oltre trentacinque anni. Donne il cui mestiere è stato insegnato per gioco, tradizione e cultura dalla nonna.
Fare l’uncinetto era una forma di meditazione, un momento personale per rilassarsi e preparare il corredo alla figlia.
Penso a Graziella; dicono di lei che con le mani è capace di fare di tutto, o a Delfina che nei ritagli di tempo con gli scarti delle lavorazioni riesce a creare cose meravigliose.
La cultura del risparmio, del non sciupare, del recuperare il recuperabile, del cambiare uso ad ogni cosa all’occorrenza. Ma anche la cultura del produrre pensando, proponendo soluzioni diverse, mentre si esegue un determinato lavoro. Le quantità non industriali, di ciascun articolo rendono la lavorazione sempre diversa, ciascuna volta da imparare e da capire.
Il Cashmere come le altre materie prime, sono scelte nelle migliori aziende, italiane e scozzesi. Tutto rigorosamente a fibra lunga e sottilissima per trasmettere a chi lo indossa, il calore, la morbidezza e la leggerezza del Cashmere e delle mani che gli hanno dato forma. Ogni capo viene rifinito nei particolari più nascosti, perché abbiamo imparato che il valore sta nelle piccole cose.
LO STILE
Lo stile Melys è affidato a due inglesi Lois & Kristopher, amanti dell’Italia e di un’ elegante sobrietà, ricca di particolari che rendono il capo un oggetto da scoprire, da indossare, per sentirsi bene. Ma risente anche del rapporto nativo con la Francia e con Parigi.
La donna Melys è delicata, colta e defilata; non ama gli eccessi, e il suo abbigliamento rappresenta una condizione mentale ancor prima che fisica.
Melys identity
03/11/09
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