Pensieri del giorno prima

di Lolo

E’ stato bellissimo viverle
estati calde, inverni freddi, ma caldi
primavere dolci, autunni malinconici, ma dolci

E’ stato bello quel tempo
un incontro inaspettato e proficuo

E mille e mille anni intensi
mille donne svestite
mille bottiglie di vino buono (non sempre)
buttate rigorosamente nella campana del vetro

Maledizione, non voleva entrare in testa Maxwell
tra profumi e rose di un parchino
che nasceva dai binari e moriva nella muschiosa fontana

Un miliardo di sogni, amico mio, tre o quattro ideali
ed infinite risate, e notti insonni e rinvii militari
e pulmini guidati male e lezioni seguite bene
e stelle, sempre le stesse, e pastasciutte sempre diverse

Quanto mi ha fatto bene, quanto mi hai fatto bene
quanto tutto è stato assurdo e magico

E quanto intenso è ancora il profumo dei tigli di via Giusti
della polvere di via dell’Oriuolo
di un 110 e lode di via La Pira

Oggi nasci di nuovo, ma non dimenticare Schwartz.

 

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