di Maria Chiara Buccianti
Si chiama così il capolavoro realizzato dall'artista inglese Damien Hirst ed esposto a Palazzo Vecchio dal 26 novembre fino a maggio 2011.
L'evento sta riscuotendo un notevole successo, considerando sia la preziosità che la difficoltà nel poter vedere un simile capolavoro, realizzato nel 2007, ma esposto soltanto una volta a Londra e una ad Amsterdam.
For the Love of God è un teschio ricoperto di diamanti, per la precisione 8.601 diamanti al massimo grado di purezza, incastonati in un calco di platino. I denti, invece, appartengono ad un cranio vero del '700 acquistato da Hirst a Londra. Sulla fronte è posizionato un grande diamante rosa a forma di goccia noto con il nome di 'stella del teschio'.
L'opera è stata collocata all'interno della Stanza del Duca, alla quale vi si accede tramite lo Studiolo di Francesco I.
Immaginavo che sarebbe stato un capolavoro da non perdere, ma quello che non potevo sapere era la reazione che avrebbe scatenato in me tale opera.
Dopo una breve attesa di circa dieci minuti una guardia mi ha fatto entrare, insieme a poche altre persone, in una stanza completamente buia con al centro una teca di vetro dalla quale si sprigionavano migliaia di colori. Per un attimo non ho capito più niente, accecata dal bagliore e stupita per l'inimmaginabile bellezza. La visita è durata poco, forse un minuto, giusto il tempo di fare un giro attorno al teschio e rimanerne affascinata per sempre.
For the Love of God a Firenze
08/12/10
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