Circo



di Francesco Tavanti

E’ sentire il volo fugace della vita, che mi fa sentire vivo. In equilibrio sopra una scogliera ventosa, pronto ad aprire le ali e volar via. E sembra tirarti per il bavero della giacca, non si arrende vuol essere consumata fino in fondo. Ti chiedi perché, in fondo tutto finisce presto, e poi cosa rimane!? Niente, almeno agli occhi dei viventi. Vorrei rompere tutto ciò che mi circonda, non mi sembra giusto essere chiamato all’eternità in un mondo compiuto.
E’ tutto un equilibrio sopra la follia (Vasco Rossi). Giocoliere, funambolo, illusionista, clown o addolcitore di bestie feroci. Infine i cavalli che corrono in circolo, fino alla schioccata di frusta del cocchiere. E’ il circo, il luogo che meglio con la sua malinconica atmosfera, rappresenta la vita. I suoi personaggi sembrano popolare il tendone, come la mente di ciascuno di noi.

 

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