La Dea Pallas



Nel settembre del 1964, la Citroen mise in produzione la DS 19 in allestimento Pallas. Essa passò al top della gamma e rimase disponibile fino alla fine della produzione nel 1975. Chiamata in onore della dea Pallas di Atene, dea della saggezza delle arti e dei mestieri, alla quale il Phanteon di Atene gli fu dedicato dagli antichi greci, la Pallas non fu di fatto una DS diversa nel vero senso della parola, essa differiva nella qualità e nei contenuti degli esterni e degli interni. Niente fu cambiato nella meccanica a parte un pannello insonorizzante tra motore e abitacolo e la marmitta anch'essa insonorizzata maggiormente.

Sulla fiancata corre nella parte centrale un profilo in inox con parte centrale in gomma, esso si raccorda al catarifrangente posteriore che è di tipo specifico. Parallelamente sotto e sopra le porte nonchè sul parafango posteriore sono fissati altri profili in inox più stretti.
I montanti centrali e posteriori sono lisci al contrario di quelli corrugati delle DS comfort, su quello posteriore è caratteristica del modello la scritta "DS" fino al 1972, sostituita dopo tale data dal logo "Pallas".
Sui modelli monofaro (prodotti fino a settembre '67) erano spesso presenti i fari di profondità allo iodio (eccetto per le auto per il mercato americano e italiano) montati a fianco dei fari principali. Disponibili a richiesta sulle DS dal 1965 sucessivamente vennero resi disponibili anche sulle ID sempre come optional, curiusità, le parabole sono proprio le stesse montate poi come fari interni nel frontale "quattro fari".
In Italia le luci allo iodio non erano consentite dal codice della strada e per questo nessun monofaro le montava, anche sulle bifaro i due proiettori interni avevano lampadine classiche tipo biluce (il proiettore inoltre era fisso e non sterzante sempre per questioni di codice). Dal 1969 in poi con l'introduzione delle norme europee le regole cambiarono e anche in Italia i fari divennero sterzanti e di profondità allo iodio (le versioni Pallas avevano sempre le luci abbaglianti sterzanti, optional sulle normali DS).
I fari posteriori sono specifici del modello Pallas in stile cromato, non nero come per il resto della gamma.
Tra le Pallas e gli altri modelli non vi erano grosse differenze per quello che riguardavano i colori della carrozzeria, la qualità era pressochè la stessa e le tinte disponibili anche, vernici metallizzate vennero in alcuni casi offerte sia sulle DS che le ID (con sovrapprezzo). Unica eccezione il Grigio Palladio, un colore metallizzato disponibile solo per il modello Pallas dal '65 al '68. Per inciso la scritta Pallas sul baule posteriore a sinistra era solo per il mercato italiano e non francese, essa comparse anche per altri mercati (produzione belga) anche se in formato diverso (più piccolo).
I sedili e gli interni sono sempre specifici, di fattura migliore, piu' alti e rifiniti, il tessuto ha colori diversi e dopo il 1970 cuciture e risvolti li resero ancora più caratteristici; dal 1971 la regolazione in altezza del sedile conducente diventò di serie (opzionale dal 1966). Sui modelli non in cuoio la parte posteriore degli schienali e sopra i pannelli laterali è in finta pelle bianca. I pannelli porta ricoprivano tutta la lamiera mentre nella parte inferiore delle porte una pannello in inox avvitato faceva da battipiede. La moquette ricopriva tutto ed era incollata su gomma piuma molto spessa e confortevole (il dunlopillo). Il rivestimento del cielo era identico alle DS comfort ossia un pregievole tessuto bianco/grigio, ma in più vi era un cordone imbottito e ricoperto dello stesso tessuto tutto intorno al tetto con plafoniere cromate specifiche centrali (sulla DS comfort di plastica). Anche il montante C è ricoperto dello stesso tessuto ed imbottito.
A fianco del pedale del freno a mano vi era una protezione in inox sopra la moquette. Durante tutta la sua produzione la Pallas poteva essere ordinata con gli interni opzionali in cuoio, neri (dal settembre 1965) e marrone (di tonalità più chiara fino al settembre 1970) in tal caso anche le maniglie passeggiero erano in cuoio poste sotto le plafoniere; il montante B centrale era ricoperto in cuoio (in finta pelle nera per gli interni in tessuto). Come detto le plafoniere erano specifiche e due invece di quattro come per le DS comfort (quindi scompaiono quelle posteriori).

 

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