The Logical Song. Supertramp



di Francesco Tavanti

All’inizio eravamo come corpi celesti in movimento costante, senza attrito. Poi senza accorgersene veramente, cambiammo direzione, ci ritrovammo in mezzo a nebulose dense, ignari del motivo. Quando sembrava doversi abituare a questa condizione, quando lo scontro era sempre più frequente, si aprì uno squarcio da dove poté vedere quel mondo da tanto tempo abbandonato.
Apparentemente uguale al precedente, ma profondamente diverso per la presenza di un sostanza “allora” assente. La consapevolezza. Uno stato di coscienza superiore, del proprio universo. Una condizione che poteva finalmente salvarlo.

 

1 commenti:

Dylan@66 ha detto...

bellissima canzone!