Il Profeta. Cahlil Gibran

citazione di Marco Scrocca

Quando l'amore vi chiama seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgono, affidatevi a lui. Anche se la sua lama, nascosta tra le piume potrebbe ferirvi. E quando vi parla, abbiate fiducia in lui.
Anche se la sua voce può infrangere i vostri sogni come il vento del nord devasta un giardino. Perché l'amore come vi incorona, allo stesso modo può crocifiggervi. E come vi fa fiorire, allo stesso modo vi recide.
Allo stesso modo in cui ascende alle vostre sommità e accarezza i vostri rami più teneri che fremono nel sole, così può scendere fino alle vostre radici e scuoterle fin dove si aggrappano alla terra.
Come covoni di grano vi raccoglie intorno a se.
Vi batte fino a spogliarvi
Vi setaccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina fino a ridurvi in farina.
Vi impasta rendendovi malleabili.
Poi vi affida alla sua sacra fiamma, per rendervi pane sacro per il sacro banchetto di Dio.
Tutto questo vi farà l'amore perché conosciate i segreti del vostro cuore, e perché in quella conoscenza diveniate un frammento del cuore della Vita.
Ma se nella vostra paura, dell'amore cercherete solo il piacere e la pace, allora meglio farete a coprire la vostra nudità e ad abbandonare l'aia dell'amore per il mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutte le vostre risate, e piangere, ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non da nulla se non se stesso, e non prende che da se stesso.
L'amore non possiede, ne può essere posseduto.
Perché l'amore basta all'amore.
Quando amate non dovreste dire - Dio è nel mio cuore,- ma piuttosto: - Io sono nel cuore di Dio-.
E non pretendete di poter comandare il cammino dell'amore: se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino.
L'amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso.
Ma se amate e non potete fare a meno di desiderare, fate che i vostri desideri siano questi:
Di sciogliervi ed essere come un ruscello impetuoso che canta la su melodia alla notte.
Di conoscere il dolore di troppa tenerezza.
Di essere feriti dalla vostra stessa comprensione dell'amore e di sanguinare volentieri e con gioia.
Di svegliarvi all'alba con il cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d'amore.
Di riposarvi nell'ora del meriggio, meditando sull'estasi dell'amore.
Di tornare a casa la sera con gratitudine.
E quindi di addormentarvi con una preghiera per l'amato nel cuore e un canto di lode

 

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