Legna

Legna da ardere. Quella del bosco. In attesa d'entrare nella stufa. Prima lassù, in piedi. Poi tagliata, una e più volte. Raccolta in cataste ordinate, caricata e trasportata fino a casa. Ed ora è li. Silenziosa, fremente, mentre guarda le sue compagne arrossire, fino oltre l'incandescenza, fermarsi come cenere, in attesa, il giorno successivo, una volta frigida di essere portata via, fuori, sparsa come concime.
Aspiro il profumo che incensa l'aria, lo stesso sprigionato durante il taglio. Torno lassù nel mio rifugio, questo mi basta.

Francesco

 

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